Il turismo, durante il periodo natalizio, è stato notevolmente in calo in tutta Italia, specie nelle località che sul turismo invernale (sportivo, montano e escursionistico) basano la loro economia ma, in generale, un po’ ovunque.
In controtendenza invece Cesenatico, che rispetto ai dati nazionali – e ai dati regionali e provinciali – ha registrato un boom con un aumento del 50% delle presenze e degli arrivi negli hotel Cesenatico.
I dati diffusi dal Comune dicono che un grande motivo di attrazione per la città romagnola è stato, ancora una volta, il Presepe della Marineria, fiore all’occhiello della città. Si tratta ormai di un’istruzione nata nel lontano 1986 che ogni anno viene arricchita di nuove statue: tutto questo nella romantica e suggestiva cornice del porto di Cesenatico, nelle imbarcazioni che fanno parte del Museo della Marineria. Dal comune fanno anche sapere che nel periodo natalizio sono raddoppiate le visite al sito web del Presepe della Marineria, dove viene spiegata la storia di questa attrazione cittadina che ha ricevuto, da Ministero del Turismo, il riconoscimento di “Patrimonio d’Italia per la tradizione”.
Grande successo anche per il Museo della Marineria e per Casa Moretti dove le due mostre attualmente allestite, “Vele e prore – Il richiamo del mare nell’arte xilografica italiana e romagnola del primo Novecento ” e “Scribo -L’arte della scrittura e la scrittura nell’arte ceramica di Angeliki Drossaki”, hanno visto migliaia di visitatori.
Questi dati sono ancora più positivi perché confermano un trend e una volontà della città di Cesenatico: la voglia e il bisogno di destagionalizzare sempre di più il turismo, staccandosi dall’immagine “solo balneare” per puntare maggiormente sulla cultura e sugli eventi che si tengono durante tutto l’anno.